Ode alla Zuppa

Il punto più alto della tecnologia, dell’economia e della razionalità in cucina non è il forno a microonde (diabolico strumento quasi inutile per fare qualsiasi piatto dal buon sapore, a mio parere) o il frigo che col suo nuovo chip incorporato ti mette i like su facebook.

La zuppa è il vero segnale di una conoscenza culturale a portata di civiltà spiritualmente ed intellettivamente avanzate. È il cibo di livello professionale ma alla portata anche dei novellini. Continua a leggere

Un sushi con la cresta

Cos’è “punk”? Un vecchio articolo della rivista Rockstar di quasi vent’anni fa metteva in luce quello che negli anni ’90 era una problematica culturale mica da ridere. Spille da balia nei vestiti e nella pelle, borchie, catene, scarponi e creste, teste rasate ed elmi troiani, “A” di Anarchia un po’ ovunque: sotto tutto questo cosa c’è realmente? “Dei drogati alcolizzati promiscui come conigli a marzo!” Mica vero, Continua a leggere

Crema del piccolo figlio di Buddha(na)

Una sera mi ritrovai aggredito da una persona che mi voleva spiegare il buddhismo.

Dico aggredito perché non essendo d’accordo con quello che dicevo, quest’inconsapevole insegnante si proponeva di convertirmi. La cosa paradossale è che questa persona sull’argomento non sapeva un’acca. Come ho già avuto modo di dire altrove, è una gran brutta malattia tipicamente italiota quella del parlare a vanvera. Che ti costa prendere un libro in biblioteca se ti interessa un argomento? Nulla! Eppure sembra la cosa più faticosa del pianeta. Ho fiducia nel fatto che l’illusione di sapere tutto perché si possiede una tv prima o poi dovrà sparire lasciando spazio alla curiosità, ma fino ad allora ci toccherà litigare con chi sostituisce il sapere le cose col “l’ho letto da qualche parte” che in realtà vuol dire “ne ha parlato la tv” (o al massimo un link gomplottista su faccialibro). Continua a leggere

Sherlock Holmes e lo strudel salato del mistero

Tra le tante cose che nella mia vita infantile hanno avuto un certo peso c’è stato sicuramente l’incontro con Sherlock Holmes. Uno dei personaggi della letteratura tra i più brillanti e carismatici. Il suo punto di forza? Cercare di non essere per niente carismatico o brillante. Chi si sforza di apparire sotto una luce positiva rischia solo di darsi la zappa sui piedi. Chi si comporta naturalmente, a dispetto della sua storia personale, ha molte più chance di far lavorare decentemente il proprio cervello e non fare figure di malta. Continua a leggere

Chiedete il nuovo romanzo dell’anno, “Camera Vera Occasione” di Salvatore Pireddu!

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Andate a chiederlo in Feltrinelli, rompete il cazzo ad amazon.it, mandate mail di richiesta sul sito dell’editore, che se dovete fare un regalo o volete leggere qualcosa di nuovo questo è il libro che fa per voi, e l’autore mi dicono pure che è parecchio gnocco!
http://www.vedizioni.it/

Nordsudovestest e la banana che ti risolve i problemi di Befana

C’è una tradizione che ho con alcuni amici. Quando si fa un viaggio in macchina anche poco fuori città abbiamo l’obbligo di mettere (e cantare) alcune canzoni specifiche tra cui Nord Sud Ovest Est degli 883, un tipo di musica che, a titolo personale, ritengo osceno. Ma non possiamo fare a meno di cantare a squarciagola almeno il ritornello. E se uno dei componenti della comitiva ha la (s)fortuna di non essere nell’abitacolo in quel momento, lo si chiama al cellulare per cantare insieme “Uo-o-oooo Nordsudovestest e forse quel che cerco neanche c’èèèè”. Continua a leggere