*
“Un mare di bici”. Con tanto di ciclisti travestiti da pesce, da sirena, da medusa, da pescatore, da marinaio, da pirata. Barche a pedali. Uno scoglio di cartapesta con tanto di pesce sega che ondeggiava. Risciò. Carretti.
Eravamo migliaia, forse 5000. Continua a leggere