In questo blog esprimerò un po’ di opinioni personali su questo o quell’evento, idea, personaggio, corrente, spiffero, a volte con anche un paio di “vaffanculo”. Probabilmente scriverò un paio di storielle, inserirò qualche immagine che per qualche motivo reputerò inerente.
Accompagnatrici di lusso delle mie masturbazioni mentali elucubrazioni mentali, ci saranno delle ricette. Eh sì, sono ricette vegane. Sento già lo stridere di coltelli da prosciutto e cozzare di canini, ma lasciatemi dire che:
-non me ne frega un kaiser di convertire nessuno al veganesimo
-ci hanno già pensato fior di medici, biologi e cazzari amici vari a imbastire sonore discussioni sull’argomento, qui anche basta, grezie
-se scrivo delle ricette è perché sono buone, ho l’abitudine di mangiare cose dal buon sapore e non morite se fate una ricetta diversa ogni tanto, né muoio io se ci mettete un pezzo di pancetta o un cucchiaio di formaggio fresco su un piatto che io faccio veg, né se lo leggete e basta per il piacere dell’informazione
-discendo da macellai e la carne, i derivati animali e simili non sono mancati sulla mia tavola per ventotto anni, non credo di stare perdendomi nulla che già non conosca
Quindi facciamo un sacro patto, Daniel San: io posto le mie ricette usufruibili da tutti (vegani, vegetariani, onnivori) e non cerco di cambiare l’idea di nessuno, anzitutto perché non credo di poter dire a chicchessia come vivere la propria vita o di poter installare una nuova etica, materia che ritengo strettamente personale, ma soprattutto per evitare monumentali rotture di coglioni; in risposta a ciò, chiedo che nessuno cerchi di dirmi stronzate tipo “ma la carne/il latte ti servono” perché a me di quello che c’è nel vostro piatto non me ne può sbattere di meno, se vi interessa quello che c’è nel mio spero sia solo per sapere che sapore ha e BASTA.
Grezie.
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